Nel primo trimestre del 2024, gli investimenti immobiliari in Italia hanno toccato un nuovo picco, ammontando a circa 1,9 miliardi di euro, segnando così una crescita significativa del 98% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato emerge dall’analisi condotta dal team research di Dils, un rinomato attore nel settore del real estate.
Questo incremento conferma il trend di stabilità del mercato avviato nel secondo semestre del 2023. Le città di Milano e Roma si confermano come motori trainanti degli investimenti, attirando oltre il 70% dei capitali investiti complessivamente nel Paese.
Le nuove aree di sviluppo, in particolare nel settore alternative e mixed-use, hanno registrato la maggiore quota di investimenti, superando i 600 milioni di euro. Un contributo significativo proviene dalla vendita dell’area dell’ex Scalo Farini a Milano, destinata a diventare uno dei progetti di rigenerazione urbana più importanti degli ultimi anni.
Il settore Istruzione ha visto un aumento degli investimenti, raggiungendo quasi i 50 milioni di euro, mentre gli investimenti negli uffici hanno mantenuto una solida performance, con un volume di circa 530 milioni di euro nel primo trimestre del 2024.
Anche il settore della logistica ha visto una crescita, con investimenti pari a circa 300 milioni di euro, registrando un aumento del 15%. Nel complesso, il segmento del Living continua a guadagnare interesse tra gli investitori, con volumi che si attestano intorno ai 140 milioni di euro.