La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha dichiarato durante una conferenza a Vilnius, organizzata per il 10º anniversario dell’introduzione dell’euro in Lituania, che se i dati futuri continueranno a confermare lo scenario previsionale della Banca Centrale, è chiara l’intenzione di proseguire con nuovi tagli ai tassi di interesse.
Pur precisando che l’obiettivo di un’inflazione al 2% nel medio termine non è ancora raggiunto, Lagarde ha sottolineato che ci si sta avvicinando. Ha inoltre evidenziato che, pur lasciandosi alle spalle “i giorni più bui dell’inverno”, permangono incertezze economiche con venti che soffiano in direzioni diverse. Di conseguenza, la politica monetaria della BCE resterà flessibile e pronta a reagire a qualsiasi scenario.
Secondo le previsioni degli analisti indipendenti monitorati dalla BCE, si attendono quattro ulteriori tagli ai tassi di interesse nel 2024. Il tasso sui depositi, riferimento principale per l’area euro, potrebbe scendere al 2% entro giugno 2025, con tagli distribuiti nei Consigli Direttivi di gennaio, marzo, aprile e giugno (ciascuno di 25 punti base). Successivamente, i tassi dovrebbero stabilizzarsi al 2% almeno fino alla fine del 2027. Queste stime emergono dall’indagine condotta dalla BCE tra il 25 e il 28 novembre, prima dell’ultimo taglio operato recentemente.