Le associazioni dei consumatori hanno espresso apprezzamento per il decreto legge Salva Casa durante un’audizione alla Commissione Lavori Pubblici e Ambiente della Camera, richiedendo anche un ampliamento delle norme in fase di conversione. Secondo Adusbef, Assoutenti, Casa Del Consumatore, Codici e Confconsumatori, il decreto mira a correggere le discrasie della normativa sulla doppia conformità in caso di vendita dell’immobile, che ha costretto molte famiglie a ricorrere alla sanatoria edilizia ingiustamente.
Le associazioni, con il supporto di esperti del settore, propongono di sburocratizzare e ridurre la pressione sulle abitazioni con lievi difformità edilizie, enfatizzando la fiducia del cittadino in buona fede. Sperano che Governo e Parlamento considerino le loro proposte per semplificare le pratiche edilizie e facilitare la circolazione degli immobili con piccole difformità.
Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha evidenziato il contributo significativo del gruppo di esperti per la tutela dei consumatori, esprimendo fiducia nell’accoglimento delle istanze, in particolare sul riutilizzo dei beni confiscati e la sburocratizzazione della sanatoria.