Durante l’audizione sul Decreto Legge Casa presso la Commissione Ambiente della Camera, Maurizio Pezzetta, vicepresidente vicario di FIMAA-Confcommercio, ha avanzato importanti proposte. Tra queste, l’estensione della disciplina semplificata sui cambi di destinazione d’uso, la semplificazione delle procedure di compravendita e la reintroduzione della cedolare secca al 21% per gli immobili commerciali.
Pezzetta ha elogiato il decreto per aver accolto diverse richieste della Federazione, affermando che la semplificazione dei cambi di destinazione d’uso permetterà di adattare meglio gli immobili alle esigenze della società e del mercato. Ha aggiunto che sono necessari ulteriori sforzi, come facilitare i cambi d’uso per i piani terra e altre categorie di immobili, al fine di riconvertire edifici ormai inutilizzabili.
Per il vicepresidente è necessario razionalizzare il settore edilizio, proponendo demolizioni e ricostruzioni dove necessario per creare un contesto urbano più efficiente e sostenibile; semplificare le procedure di compravendita, al fine di snellire gli iter e agevolare il settore.
Pezzetta ha ribadito l’importanza di reintrodurre la cedolare secca per le locazioni commerciali, una misura che nel 2019 ha incentivato l’apertura di nuove attività. Ha sottolineato la necessità di stabilizzare gli incentivi fiscali, cruciali per il settore immobiliare, soprattutto alla luce dei nuovi obiettivi di efficientamento energetico.
Ha annunciato l’invio alla Commissione di un documento con proposte emendative riguardanti l’agibilità degli immobili, la nullità degli atti, la “fiscalizzazione” degli abusi edilizi e le dichiarazioni di conformità, tutte mirate a semplificare le procedure di compravendita e garantire maggiori tutele per acquirenti e venditori sottolineando la necessità di una revisione complessiva del Testo Unico dell’Edilizia per i tempi stringenti imposti dalla Direttiva Case Green per l’adeguamento agli obiettivi di efficientamento energetico comunitari.