Durante la Milano Design Week, le mostre e le installazioni trasformano radicalmente il volto dei palazzi storici, offrendo al pubblico esperienze sorprendenti e coinvolgenti. Uno dei primi luoghi ad essere trasformati è la Stazione Centrale, dove l’artista JR gioca con la prospettiva per creare un’opera monumentale in piazza Duca d’Aosta, intitolata “La Nascita”. Questa installazione, un trompe-l’oeil che sembra plasmare un paesaggio roccioso, sfida i confini del tempo e dello spazio, offrendo una visione surreale che collega la grandiosità della stazione al suo passato storico.
Nella stessa Stazione Centrale, Moncler ospita la mostra “An Invitation to Dream”, trasformando l’ambiente in una galleria d’arte immersiva. Curata da Jefferson Hack, la mostra invita i visitatori a sognare attraverso le opere di personalità che ispirano la cultura contemporanea.
Un’altra tappa fondamentale durante la Milano Design Week è il quartiere di Porta Venezia, rinomato per la sua cultura, inclusività e prospettiva cosmopolita. Qui, il design delle giovani leve prende vita con progetti che abbracciano l’inclusività e la diversità. Un esempio è “Nook”, ospitato nella Biblioteca Venezia, un progetto di arredi innovativi ideato da Mara Bragagnolo per rispondere alle esigenze dei bambini autistici. Ispirata alla metodologia Montessori, questa serie di arredi reinventa gli spazi bibliotecari in ambienti inclusivi e flessibili, offrendo ai bambini la libertà di espressione e l’opportunità di interagire senza incontrare limiti, ma scoprendo nuove opportunità.