I Serviced Apartments stanno vivendo un notevole sviluppo in Italia grazie alla combinazione di design d’interni personalizzato e servizi tipici degli alberghi, come housekeeping, concierge, servizio in camera e assistenza clienti 24/7. Solitamente situati in complessi immobiliari con aree comuni come palestre, spa e piscine, questi appartamenti rappresentano un settore emergente dell’Hospitality con grandi potenzialità di crescita. Un report di Deloitte stima che il giro d’affari raggiungerà i 2,4 miliardi di euro, con una crescita prevista del 15% nei prossimi tre anni.
Angela D’Amico, Partner Financial Advisory e Real Estate Sector Leader di Deloitte, conferma che i Serviced Apartments stanno attirando sempre più investitori, considerati più redditizi rispetto alla locazione residenziale. La domanda di questi appartamenti è equamente divisa tra clienti business (49%) e leisure (51%), con la maggior parte dei soggiorni di breve durata (una settimana), ma con un 30% di soggiorni lunghi. Le prenotazioni avvengono principalmente tramite OTA e siti web dedicati, con il Wi-Fi come servizio più richiesto, seguito da cucine attrezzate e assistenza 24/7.
Per il 2024, si prevede un’occupancy dell’80% e un prezzo medio di 270 euro a notte per unità venduta. Oltre il 70% degli intervistati è ottimista riguardo alla crescita del settore, con una stima di incremento del fatturato del 15% nei prossimi tre anni. Circa il 60% degli operatori intende espandersi in Italia, considerata la destinazione europea con maggiori potenzialità di sviluppo.
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