La BCE ha deciso di ridurre il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale di 25 punti base, continuando a seguire una politica monetaria restrittiva per riportare l’inflazione al 2% nel medio termine. Il differenziale tra il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali e quello sui depositi è stato fissato a 15 punti base. Le future decisioni sui tassi saranno basate sui dati economici, in particolare l’inflazione e la trasmissione della politica monetaria.
Secondo gli esperti, come Juan Villen e Fabio Femiani, la riduzione dei tassi è positiva per chi ha mutui a tasso variabile, ma la BCE mantiene un approccio prudente, in attesa di ulteriori dati economici e delle prossime mosse della FED. L’inflazione nell’area euro è vicina all’obiettivo del 2% e il PIL ha registrato una crescita dello 0,3% nel trimestre scorso, con una previsione dell’1% entro la fine dell’anno.
La BCE potrebbe annunciare ulteriori variazioni dei tassi nelle prossime riunioni previste fino a dicembre 2025.
Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/bce-taglia-costo-denaro-tasso-depositi-scende-350percento-AFbhLjrD